martedì 27 gennaio 2009

Oggi è un bel giorno

Oggi non sarebbe stato un giorno speciale, ma nemmeno un brutto giorno, semplicemente un giorno come tanti, pieno di cose, telefonate, CV, caffè...
Ma verso sera un avvenimento apparentemente insignificante, che non leggerete mai sui giornali nè vedrete su YouTube mi ha praticamente lasciata basita. La mia migliore Amica di tutti i tempi è finalmente comparsa su FaceBook, questo gigantesco altare delle Carrambate, madre del pettegolezzo on line, patria suprema degli show off.
Già direte voi, non sarai mica la prima a rivedere le vecchie foto di classe delle elementari...no, è molto di più! Io so e lei sa.
Ma adesso, come si possono recuperare 12 anni ? la verità è che non si può. Quando è nato Ricky lei non c'era a fare da madrina, quando M. si è sposata io non c'ero a fare da testimone. Raccontare non è vivere. Ma la vita è anche questo, ci fa apprezzare non quello che abbiamo perso ma ciò che riscopriamo. E io oggi ho riscoperto quanto il ricordo di lei e della nostra amicizia mi emozioni ancora. Per questo oggi è un bel giorno. Bentornata Mara.

sabato 24 gennaio 2009

A volte ritornano

Questa è proprio bella.
Più di 10 anni fa io e lamanu andammo a trascorrere il capodanno a Roma, forse il capodanno più divertente della mia vita. Abbiamo girato la Roma coi romani, dormivamo sulla Cassia, scarrozzate da un gruppo di indigeni pazzi e a cui non veniva mai sonno. Ricordo che arrivavamo in hotel alle prime notti dell'alba...ogni notte!
Ricordo i tagliolini al tartufo alla Locanda dei Principi a Bracciano, ricordo le lunghe camminate nella città eterna, e ricordo di un tipo che una sera diceva di vedere il prato dove invece c'era l'autostrada...ma questa è un'altra storia.
Tornando a Roma. Un pomeriggio in Piazza Navona ci imbattiamo in un gruppo di milanesi, subito scambio di sguardi con lui, G. , subito al rientro a Milano usciamo insieme, subito scopro che non è proprio completamente libero da legami...
Breve ma intensa e divertente. Lui difficile da dimenticare, difficili da dimenticare anche i suoi occhi blu ed il suo ragù (più che altro di sua sorella, quella col ristorante). Ma passiamo oltre.
Passano gli anni. Mi capita di leggere il suo nome su una lista di invitati ad una convention. Mi raggelo. Ricordo di aver chiesto al mio collega I. di occuparsi lui di quella faccenda, non volevo turbamenti di sorta. Sai com'è, meglio non risvegliare certi ricordi.
Intanto scopro che non si trattava di omonimia, era proprio lui! Cavolo ma che coincidenza. Vabè, inganniamo il destino e fingiamo di non aver mai letto quel nome su quella maledetta lista.
Passano altri anni.
Alle 7 del mattino assonnato di un settembre a Linate lo rivedo, quasi ci scontriamo, lui non si accorge. Ecchecavolo, ma allora qui qualcuno sta cercando di dirmi qualcosa...vabè ignoriamo la cosa anche 'sta volta, dopo tutto proprio qualche giorno prima eravamo diventati amici su FB.
Passano i mesi.
Stasera mi collego, pronta per lavorare, e G. mi scrive in chat " ciao, anche se non ci conosciamo è carina la tua foto..." e porcavacca, ma come non ci conosciamo? praticamente sei la mia ombra, ti vedo ovunque io vada, una volta per un certo periodo è seguito anche il buongiorno dopo la buonanotte, e tu manco mi riconosci?
ah questo sì che vuol dire lasciare il segno!! Brava Nikita!!
Ok vabè, ho cambiato i capelli, ma il nome no chiribbio!

Adesso capisco perchè la mantide religiosa uccide la sua preda dopo essersi accoppiate, per non sentirsi dire 10 anni dopo..."noi ci conosciamo?"

Voglio proprio vedere come rimedierai caro G. ...ah sì sono davvero curiosa!

Caro Gesù Bambino...

"Caro Gesù Bambino, grazie per avermi fatto fare un po' il bravo e un po' il monello. Proteggi tutte le persone che sono in ospedale e falle guarire. Grazie sei un genio."
La mia piccolapeste, per quanto peste è anche un puro, quindi questo è solo frutto della sua mente di 5 anni.
Guardarlo dormire sembra un miracolo, la quiete dopo la tempesta, e solo chi lo ha conosciuto e visto Attila all'opera sa di cosa parlo. Poi è bellissimo, ma dopo tutto chi sono io per dirlo?
Cor 'e mamma; )

Sogni d'oro amore mio.

venerdì 23 gennaio 2009

L'Everest e il punto G

Vi starete chiedendo cosa unisca questi due elementi. Ebbene pare che la mia pazzamicarossa finalmente sia tornata nel mondo dei vivi. Dopo mesi di lacrime inutili, discorsi insensati, 48ore in pigiama, scintille emesse dalle strisciate di carta di credito e razzie del frigorifero (quello di casa mia).!
E poi per chi? lui...manco degno di essere nominato, lui che la cosa più intelligente che abbia fatto è stata accettare un mio consiglio, anzi un monito: RENDITI INVISIBILE, SPARISCI! E meno male che il soprannome di Pitbull non me lo hanno appioppato per caso, si vede che sono stata convincente. Si vede che doveva andare così.
Comunque sia, storia finita (speriamo sul serio questa volta). La Tigre ed io ce lo auguriamo.
A questo punto è proprio il caso di servirsi della banalità dei detti comuni
MORTO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO...IL MARE E' PIENO DI PESCI...
KIODO SCHIACCIA KIODO...beh a forza di inondare l'aria di profumo manco fossimo alla convention europea di Marionnaud, ecco il kiodo.
Sì, ma di quelli che si usano per scalare le montagne, per fare le arrampicate, visto che pare si sia raggiunto l'Everest e non ci vuole molta fantasia per immaginare il naturale collegamento con il punto G.

Evviva pazzamicarossa, bentornata, sfodera il bustier e butta il pesce avariato.

giovedì 22 gennaio 2009

Il diavolo veste Prada

Ebbene sì, l'ho già visto 6 volte, ho anche il dvd, eppure stasera non ho resistito. Delizioso. Ironico. Aspirazionale ai massimi livelli.
"Hai un disperato bisogno di Chanel" come si può resistere ad una battuta del genere?!
Mica a caso dopo averlo visto per la prima volta mi sono tagliata i capelli come Andrea, certo avrei preferito i suoi stivali di Chanel, ma la mia frangia non è male, soprattutto quando c'è qualcuno che durante un Tango me la "sminkia" (risposta: sminkiami la frangia quando vuoi!).
E poi vogliamo parlare del biondino? la mia sister Tiffany ne va matta, e come biasimarla, lo avete visto quando esce dal bagno con l'asciugamano in vita ed i pettorali in vista?
Il mio amico Karen-Samanta Jones avrebbe detto: "venti minuti mentre cuoce il riso ce li avrei persi!" Io il riso lo avrei fatto scuocere e chissenefrega!
Certo che però la miglior scena di pettorali/addominali in mostra in uscita dal bagno la vanta ancora il Dottor Bollore, direttamente da Grey's Anatomy...Anto' fa caldo!!

C'era una volta...

C'era una volta l'ansia da prestazione. Beh, fortunatamente la mia generazione se la ricorda a malapena! tutti giovani, tutti gagliardi, tutti con l'espressione da "mo je faccio vede io"...e bene o male se ne veniva sempre fuori.
Beh care ragazze facciamocene una ragione, adesso alla prestazione spesso manco ci si arriva.
L'ansia da prestazione è stata rimpiazzata dall'ansia da 2 di pikke.
Già, perchè ci vuole coraggio a raccontarcela oggi, dopo che noi fanciulle-Alice siamo uscite dal paese delle meraviglie, dopo che li abbiamo smontati e rimontati pezzo per pezzo roba che nemmeno il Lego di Ricky è così distrutto, dopo che abbiamo bruciato i regggiseni e indossato i perizoma (o come dice un mio amico meglio il Tanga del Tango)...
adesso, poveri loro, quando il gioco si fa duro i duri dove sono?
Quindi cara la-mia-amica-salsera sfoghiamoci pure sulle pagine del blog, tanto come ti ho già detto Marte e Venere non si incontrano!
Ciò non toglie che guai a privarci del divertimento di rincorrere Marte, poi io sono un'Ariete e Marte è il mio pianeta guida...fai te!

Dedicato a me

Sai quelle cose che uno dice sempre...prima o poi lo faccio? Ecco l'ho fatto.
Finalmente un posto, anche se virtuale, dove raccontare tutti i cavoli miei. Che figata di invenzione il blog! e lui, il blog, mica ti dice che parli troppo, quindi doppia figata!
Sia chiaro, non si fanno nomi nè tantomeno cognomi, solo nick...quelli sì! E se qualcuno dovesse riconoscersi nei miei racconti o commenti spietati beh...cavoli suoi!
Quindi leggerete delle mie vicessitudini, delle mie tante vite, dei miei stravaganti amici, delle mie improbabili esperienze, delle mie ricette sperimentali, dei miei sogni a volte assurdi, del mio divano nuovo, della mia vicina di casa, dei miei capelli, dei miei nuovi business (si legga come si scrive), del mio Tango (ah beh li possiamo aprire un mondo), delle mie scarpe, di cosa dicono i miei Tarocchi, della mia visione delle donne, del mio pensiero sugli uomini (XYZ"£*^ç@!!!) e ovviamente le tanto attese preghierine della buonanotte della mia piccolapeste.
Questo blog è dedicato a me, già, perchè come dico sempre io nessuno mi ama come mi amo io.
Sarò felice se vorrete leggerlo, amarlo, odiarlo, stimolarlo, arricchirlo.

Cara Nikita, io ti amo!