mercoledì 10 giugno 2009

Nell'era dell'eco sostenibile

Si sa, tutto ciò che è usa e getta deve essere ecologico, biodegradabile o quantomeno reciclabile. La cosa ideale sarebbe usare e riusare gli oggetti fino all'usura, fino alla fine del loro ciclo di vita. Ma non si fa più. Si usano una volta e poi ci stanchiamo. E' uscito un nuovo modello. Non mi serviva veramente. L'ho voluto tanto, ma poi non sapevo che farmene. Ero curiosa di vedere se funzionava veramente. E così facendo buttiamo di tutto. O creiamo cimiteri di oggetti in angoli remoti della casa. Tanto le cose mica lo sanno. Mica si lamentano. Mica avanzano pretese. Mica ti mandano sms il giorno dopo chiedendoti spiegazioni.
Nell'era dell'eco sostenibile bisognerebbe stare un po' più attenti. A tutto.
Ciò che compriamo, ciò che scegliamo, persino chi frequentiamo. A meno che uno in casa non decida di farsi un ripostiglio dove tenere ibernati amici, fidanzati, trombamici, amantiperunanotte. Così tanto per lasciarli in stand by e al bisogno scongelarli. Usi, congeli, riusi, ricongeli. Come le vaschette di alluminio. Finchè la vaschetta si rompe, il meccanismo si inceppa, finchè il trombamico si incazza.
Nel frattempo, però, la vaschetta è stata molto utile, più volte. Ci ha procurato una cena quando nel frigo sentivamo l'eco. Ci ha custodito gli avanzi di un pranzo in cui avevamo leggermente cannato il calcolo delle porzioni. E quindi, se proprio dobbiamo poi disfarcene, almeno usiamola. Anzi usuriamola!
Facciamolo per il pianeta. Facciamolo per non sprecare energia. Facciamolo per non sprecare un'occasione di vivere. Fin quando fa male, fin quando ce n'è...

1 commento:

  1. La metafora stride come le unghie sulla lavagna... fa rabbrividire... Ed ho appena avuto un dejavù... Secondo me possiamo correre tutti a Casablanca per un'inversione di sesso collettiva, ne gioverebbero entrambi i sessi attuali... Brava come al solito ma non condivido...

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