giovedì 30 aprile 2009

Mai nulla accade a caso

Questa sarà la fiera dei luoghi comuni, metto le mani avanti.
Le coincidenze di cui siamo testimoni sono tutti segni e a me ne succedono sempre tante, in questi giorni poi non ne parliamo!
Ho sempre pensato che fosse tutto scritto, che facesse tutto parte di un disegno più grande in cui siamo solo i personaggi di un intreccio in qualche modo già tracciato.
Però, c'è sempre un però ...e chi sono io per negare questa regola?
Il mio però dice che a volte ci troviamo davanti ad un bivio rappresentato da una scelta, di fronte a noi diverse possibili soluzioni, nella nostra mente la confusione più totale. E tutt'intorno apparentemente l'assenza di segni. Ed ecco il però: i segni ci sono eccome!
A volte è la pioggia che ti suggerisce di non mettere le scarpe open toe, a volte è la telefonata di lavoro che ricevi da cui scopri cose curiose, altre volte ancora invece è ciò che una persona apparentemente insignificante nella tua vita può d'improvviso farti capire.
E qui scatta il luogo comune preannunciato: chi si assomiglia si piglia. Mi riferisco a personcine che non sanno essere chiare, che temono di guardarsi intorno e ritrovarsi sole, per questo usano una ragnatela invisibile per tenere attaccate a sè le persone, spargono polline come fossero api laboriose, e altrettante personcine bisognose di attenzioni raccolgono, povere loro...
Ebbene, di persone così non saprei che farmene, ora lo so. Dopo tutto ...mai nulla accade a caso.

1 commento:

  1. mmh... Post affilato e sottile come un bisturi... Rimanendo sul generico credo che la solitudine sia una compagna che impoverisce, ma che talvolta arricchisce, a differenza della compagnia di comodo di alcune persone che riempie di antimateria...

    Ciaooo

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