mercoledì 2 settembre 2009

Self service? no grazie

Ma io dico! Ormai trovare un benzinaio con la sua bella tutina colorata e sporca di grasso che ti fa la benzina è una rarità. E' tutto un proliferare di pompe self service. E non di domenica. E non solo di notte. Un mercoledì mattina qualunque. Io non posso pensare di fermarmi a far benzina con tacco 10 e un abitino-ino e usare le mie manine sante del cielo. Mica perchè non ne sarei capace. Ma perchè io in macchina ci lavoro, e mica posso mollare l'ufficio così! Ecco la scena che si presentava stamattina:
erano le 9.20 e come al solito ero al telefono tutta concitata con Tiffany, il rossetto tra le mani, l'agenda buttata sul sedile di lato insieme alla borsa e la pinzetta pronta ad essere pescata dalla pochette...all'improvviso vedo la Shell. La spia lampeggiava, ero evidentemente in riserva quindi meglio fare un pit stop. Mi posiziono, aspetto qualche secondo e nulla. Era tutto self-service!
Ma dico io, è mai possibile? Mi sarei dovuta fermare, stoppare la chiacchierata sui massimi sistemi dell'universo, raccattare tutto il mio ufficio, ricomporre una parvenza di borsa, fare benzina, entrare per pagare, aspettare la ricevuta, rimontare in macchina, richiamare Tiffany.
Una perdita di tempo e di energie ingiustificata, no?
E invece io sono fuggita alla ricerca di un omino che la ricevuta me l'ha pure gentilmente allungata dal finestrino. Dopo tutto amo la tradizione. Protesto formalmente contro i benzinai moderni, sono una nostalgica dei bollini io!