giovedì 30 aprile 2009

Mai nulla accade a caso

Questa sarà la fiera dei luoghi comuni, metto le mani avanti.
Le coincidenze di cui siamo testimoni sono tutti segni e a me ne succedono sempre tante, in questi giorni poi non ne parliamo!
Ho sempre pensato che fosse tutto scritto, che facesse tutto parte di un disegno più grande in cui siamo solo i personaggi di un intreccio in qualche modo già tracciato.
Però, c'è sempre un però ...e chi sono io per negare questa regola?
Il mio però dice che a volte ci troviamo davanti ad un bivio rappresentato da una scelta, di fronte a noi diverse possibili soluzioni, nella nostra mente la confusione più totale. E tutt'intorno apparentemente l'assenza di segni. Ed ecco il però: i segni ci sono eccome!
A volte è la pioggia che ti suggerisce di non mettere le scarpe open toe, a volte è la telefonata di lavoro che ricevi da cui scopri cose curiose, altre volte ancora invece è ciò che una persona apparentemente insignificante nella tua vita può d'improvviso farti capire.
E qui scatta il luogo comune preannunciato: chi si assomiglia si piglia. Mi riferisco a personcine che non sanno essere chiare, che temono di guardarsi intorno e ritrovarsi sole, per questo usano una ragnatela invisibile per tenere attaccate a sè le persone, spargono polline come fossero api laboriose, e altrettante personcine bisognose di attenzioni raccolgono, povere loro...
Ebbene, di persone così non saprei che farmene, ora lo so. Dopo tutto ...mai nulla accade a caso.

martedì 21 aprile 2009

Il rumore del silenzio

Mi aspettavo questo silenzio. Succede ogni volta che cerco di farti appoggiare i piedi a terra. Sapevo che non avresti detto nè scritto una parola. Fedele al tuo personaggio, sfuggente anche alla tua ombra vuoi solo giocare. Non credo riusciresti a fare altro. E forse non sarei nemmeno pronta a cogliere altro. Chissà?!
Questo silenzio per me è assordante. Credo sia l'eco delle voci che sento da troppo tempo e che rimbalzano nella mia testa. Domande senza risposte, paure senza coraggio.
Beh una cosa la devi sapere però: io non farò più nulla, nemmeno lo sforzo di leggere i tuoi messaggi subliminali. Il bianco è bianco, non spacciamolo per nero.
Ma tanto non ce la fai...
E adesso facciamo silenzio.

domenica 19 aprile 2009

Le parole che non ti ho detto

Un po' come per questa crisi, alcuni dicono che "servirà a fare un po' di pulizia" anche io sono arrivata al momento della recessione del cuore. E anche io ho bisogno di fare pulizia intorno a me. Non si va più avanti. Così non è proprio possibile.
Da ormai troppo tempo mi faccio domande su di te, ma non le faccio a te. Parlarti non è cosa semplice, pensarti e aspettarti nemmeno. Anche tu però, ma ci fai o ci sei?
Possibile che quando ti ho di fronte io non sappia fare di meglio che ironizzare sulle tue battute, stemperare i toni e trattenere il respiro?
Sarebbe bello poterti dire tutto, trovare il coraggio...ma tanto tu mi spezzerai il cuore e io rimprovererò me stessa ancora più di quanto odierò te.
Tanto non ci credo che non l'hai ancora capito...che rabbia mi fai!